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A tu per tu con i Flowers For Boys che ci ha parlato del suo ultimo singolo "Dejà Vù"
Ennesimo appuntamento quello del "A tu per tu" alla scoperta degli artisti emergenti che più si stanno facendo notare.
Oggi conosceremo i Flowers For Boys!

Ciao e bentornati! Per chi non vi ha conosciuto la scorsa volta, presentatevi!
Ciao e grazie! Siamo i Flowers for Boys, quattro ragazzi dai dintorni di Bari e facciamo la musica che ci piace. Abbiamo pubblicato tre singoli, con l’ultimo che si chiama Dejà vù pubblicato qualche giorno fa e che siamo contentissimi stia andando bene e di suonarlo durante tutta questa lunga estate di concerti.
Durante il vostro percorso, ci sono artisti che vi hanno ispirato?
Sì, tantissimi artisti della corrente indie britannica, ma anche molto la house music, di cui si possono ascoltare le influenze anche in brani più “elettrici” come L’Estate sulla Pelle, uscita nel 2021, e tanti altri che, per il momento, riserviamo alle nostre esibizioni dal vivo. Nomi come i Phoenix e i Two Doors Cinema Club sono i primi che ci vengono in mente quando pensiamo al nostro sound, così come tutto il filone nu-disco/house che tanto ci piace inserire nei nostri pezzi.
DEJA VU’ è il vostro nuovo singolo: com’è nato?
Con Déjà Vu volevamo mostrare un lato più introspettivo di noi. Volevamo che i nostri ascoltatori avessero la possibilità di fermarsi e raccogliere i propri pensieri per fare il punto della situazione e ripartire alla grande con un pezzo che ben si intona, secondo noi, alle notti estive nelle discoteche in spiaggia, all’aperto. Una dicotomia interessante, la riflessione e l’azione, che racchiude in sé quello che, in fondo, è la nostra estate 2022, che ci sta permettendo finalmente di uscire e divertirci in un ambiente più sereno rispetto alle precedenti tre. Ecco, Déjà Vu è nato proprio in questo clima, e in quest’ottica abbiamo ricercato un sound che lo rappresentasse al meglio.
Quale verso lo riassume al meglio?
A nostro parere "Si amano i segreti che non lo sono più, li rivedo come in un Déjà Vu" rappresenta appieno il significato del brano: le emozioni legate all'estate smettono di essere segreti nel momento in cui sentiamo che fanno parte di un bagaglio sicuramente intimo, ma anche collettivo. Sono esperienze che ognuno ha vissuto sulla propria pelle. Momenti che smettono di essere futuro, per trovarsi immediatamente fra il presente e il già passato, generando un senso di malinconica nostalgia, dalla quale è piacevole farsi cullare come su una amaca.
Siete soddisfatti del percorso intrapreso fino ad ora o c’è qualcosa che cambiereste?
Il progetto è nato da pochissimo. In questo arco di tempo abbiamo pubblicato alcune delle nostre canzoni, suonato tanto in giro per l’Italia e in posti nei quali abbiamo visto esibirsi artisti che ammiriamo e ai quali ci ispiriamo. È stato un anno bellissimo, non possiamo che essere soddisfatti.
Ringraziamo i FLOWERS FOR BOYS per averci dedicato qualche minuto e le auguriamo il meglio!